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BENI CULTURALI - Villa Argentina concorrerà al progetto Art Bonus dell'anno

Palestini . Menchetti e Landucci
Giovedì, 8 Ottobre, 2020

Villa Argentina a Viareggio, gioiello dell’architettura Liberty-modernista di proprietà della Provincia di Lucca, è al centro di uno dei progetti scelti nell’ambito del concorso nazionale “Progetto Art Bonus dell’anno” che premierà, tra le proposte sostenute con l’Art Bonus, il progetto più votato sulla piattaforma www.concorsoartbonus.it.

La notizia è stata resa pubblica oggi – 8 ottobre - a Lucca nel corso della prima giornata del Lubec-Lucca Beni culturali, la due-giorni che si svolge ogni anno nel capoluogo e dedicata alla riflessione sulle politiche e sulle azioni per lo sviluppo della filiera beni culturali, tecnologie e turismo (www.lubec.it ). 

Il concorso nazionale, organizzato da Ales spa in collaborazione con Promo PA Fondazione - LubeC Lucca Beni culturali – scatta proprio oggi 8 ottobre e ci sarà tempo per esprimere il proprio voto online fino al 6 gennaio 2021. Tra gli obiettivi dell’iniziativa ci sono quello di gratificare i mecenati - per Villa Argentina in questo caso la Fondazione Banca del Monte di Lucca e i beneficiari che insieme hanno reso possibile la valorizzazione del patrimonio culturale italiano; la promozione dell’Art Bonus anche verso il grande pubblico; la divulgazione del concetto di Art Bonus come opportunità per cittadini, imprese ed enti non commerciali di dare valore alla cultura identitaria dei loro territori.

“Siamo felici che le iniziative per la valorizzazione di Villa Argentina siano state scelte dagli organizzatori del concorso nazionale tra i progetti ammessi – dichiara il Consigliere provinciale con delega alla Villa Iacopo Menchetti -. Dopo una prima scrematura effettuata da una giuria tecnica, ora il giudizio passa al pubblico: tutti infatti potranno esprimere la propria preferenza on line sulla piattaforma dedicata. Colgo l’occasione per ringraziare la Fondazione Banca del Monte di Lucca per la disponibilità dimostrata e i contributi annuali concessi alla Provincia per l’attività artistico-culturale e di valorizzazione di Villa Argentina. Da questa base verrà presentato nelle prossime settimane, un vero e proprio progetto di valorizzazione della Villa, capace di mantenere la dimensione di identità acquisita in questi anni dalla Villa nei confronti della comunità versiliese, e che si rivolgerà contemporaneamente al racconto della cultura liberty e decò con collegamenti e sviluppi verso il resto d’Italia e d’Europa”.

“Villa Argentina è una struttura chiave nella storia urbanistica della Versilia e della nostra provincia – è il commento di Oriano Landucci, presidente Fondazione Banca del Monte di Lucca – sia per il momento storico che l'ha vista nascere, un momento di splendore per Viareggio, sia per gli artisti che vi hanno lavorato, in particolare una personalità che ha dato moltissimo all'Art Nouveau sul nostro territorio: Galileo Chini. Le sorti di questa villa sono state alterne, dai fasti degli anni Venti alla trasformazione in pensione, poi la chiusura e l'abbandono per 30 anni fino a quando il Ministero dei Beni Culturali nel 1989 l'ha posta sotto vincolo e un lungo processo di restauro l'ha restituita, nel novembre 2014, alla città: oggi, grazie alla Provincia, è sede di moltissime attività ed aperta al pubblico tutto l'anno. La Fondazione è quindi onorata di sostenere progetti e iniziative importanti per il territorio provinciale”.

L’ammissione al concorso per Villa Argentina è in virtù del progetto di valorizzazione realizzato dalla Provincia con la Fondazione nel 2018, delle mostre d’arte e delle attività culturali che hanno animato le storiche sale dell’edificio in quel periodo. In particolare la mostra fotografica “Versilia – ricordi di un’estate al mare 1880-1940” curata da Enrico Stefanelli e realizzata con la collaborazione di Fratelli Alinari e PhotoLux che ha permesso di riscoprire l’Archivio Storico della Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo custodito presso la Villa; la mostra “Storie di terre e di lavoro” di Giovanni Nardini e, più in generale, la levatura culturale del calendario di eventi proposto lungo l’arco del 2018 che ha coinvolto personaggi di prestigio come Giorgio Michetti e gli artisti di Alternarti (Sergio Fortuna, Alberto Magnolfi, Guglielmo Malato, Davide Bondielli, Gianfalco Masini, Pietro Soriani, Andrea Moneta, Azzurra Casamassima, Luca De Gaetani, Paola Campioni, Francesca Maria Neiman, Silvia Masini, Franco Anichini, Graziano Guiso), Marco Dolfi, Marco Manzella, gli artisti di Calendario 2019 (Simone Bortolotti, Annamaria Buonamici, Daniela Caciagli, Riccardo Corti, Beppe Francesconi, Marco Manzella, Guido Morelli, Gianluca Motto, Armando Orfeo, Lisandro Rota, Riccardo Ruberti e Valente Taddei.