La Scala Antica
Nella parte più antica della Villa, l’accesso al primo piano, originariamente destinato ad ospitare gli appartamenti della prima proprietaria Francesca Racca Oytana, era permesso da una splendida scala in stile liberty, con una ricercata ringhiera in ferro battuto.
Sovrastata da un imponente lampadario in ghisa, con la tradizionale forma a candelabro che scende imperioso dal centro del soffitto sul vano scale, mantiene ancora oggi un fascino particolare.
La Scala Principale
La scala si trova all’interno degli ambienti che risalgono all’ampliamento del 1926 e in origine conduceva all’appartamento della baronessa Josefina Racca. Nel 1940 durante l’ultimo ampliamento della villa l’impostazione della scala venne cambiata, modificando l’accesso verso il muro di fondo e si rese indispensabile la collocazione di una enorme specchiera sulla parete di fronte all’ingresso principale che dona una maggiore profondità e ampiezza all’ambiente e ripristina l’armonia dell’impatto visivo dell’ingresso.
La scala ha assunto nella configurazione finale della Villa il ruolo di scala principale: con la sua ringhiera in ferro argentato conduce i visitatori ai piani superiori in un vano di una avvolgente tonalità di rosso pompeiano, al quale sono accostate decorazioni geometriche con toni chiari.
Il grande lucernario con vetri colorati tipo cattedrale completa la bellezza dell’ambiente.
La Scala di servizio
Dai locali che in passato ospitavano la cucina della Villa, adesso destinati ad ambienti a supporto delle attività culturali, si ha accesso ad una terza rampa di scale.
Più piccola rispetto alle altre scale e sicuramente meno sontuosa, conserva un fascino particolare, illuminata dalla luce che filtra dalla vetrata colorata presente nell’atrio subito accanto al dipinto che ritrae le figlie della baronessa Josefina.
La scala che dal piano terra sale fino al secondo piano, era un tempo utilizzata dalla servitù presente alla Villa per gli spostamenti interni, lontano dagli occhi degli ospiti.