Entrando dal cancello principale, il rigoglioso e profumato giardino della Villa accoglie il visitatore. Piccolo ed in stile esotico, costituisce parte integrante dell'architettura e della decorazione dell'edificio e può essere considerato un’estensione all’esterno delle citazioni orientaliste dell’intero apparato ornamentale del complesso.
Le foto originali e i disegni della Villa hanno consentito di ricostruire l’impianto originario del giardino: le aiuole delimitate da roccaglie sono organizzate intorno ad un viale che conduce all’ingresso principale ed altri piccoli vialetti in ghiaino che permettono di apprezzare i vivaci colori e gli inebrianti profumi della vegetazione presente tra cui rose (rugosae e banksiae), gelsomini (officinale, azoricum, polyanthum), aloe arborescens, agapanto africano.
Al centro delle aiuole, crescono le antiche piante di Erytrina Crista-Galli, l'Albero dei Coralli, il cui fiore rosso, detto Ceibo, è l’emblema nazionale dell’Argentina.
Francesca Racca Oytana le volle nel suo giardino presumibilmente fin dal 1926 come ricordo della sua terra di origine, l’Argentina. Questi esemplari sono tra i più antichi che crescono in Europa.
Ogni anno con l’imponente fioritura rendono unico il giardino della Villa.